QJMotor SRK 900: cresce in tutto
La SRK cresce nella cilindrata arrivando a 900 cc, di conseguenza migliorano le prestazioni e anche nella dotazione tecnica.
by Francesco Paolillo
La QJMOTOR SRK900 si propone sul mercato come la nuova ammiraglia tra le Naked del costruttore cinese, puntando a soddisfare i motociclisti che cercano un mix di prestazioni elevate e agilità nella guida. Il design, volutamente minimalista, nasconde un’anima sportiva, pensata per massimizzare il piacere di guida nell’uso quotidiano.
Al cuore della SRK900 batte un motore bicilindrico in linea da 904cc, dotato di architettura DOHC a 4 valvole per cilindro. Questo propulsore è in grado di erogare una potenza massima di 70 kW (circa 95 CV) a 9.000 giri/min, con una coppia di 90 Nm disponibile già a 6.600 giri/min.
Il comparto elettronico rappresenta uno dei punti di forza della SRK900, il pilota ha la possibilità di scegliere tra tre diverse modalità di guida (Standard, Sport e Rain), ciascuna ottimizzata per offrire un’esperienza di guida adeguata alle diverse condizioni stradali.
Un’altra novità significativa è l’introduzione del cambio rapido bidirezionale (quickshifter), che consente transizioni di marcia più rapide e precise senza l’uso della frizione. Il pacchetto elettronico è completato dall’acceleratore elettronico e dal cruise control, quest’ultimo particolarmente utile per i trasferimenti più lunghi.
La ciclistica della SRK900 si basa su un telaio a traliccio in acciaio, accoppiato a un forcellone posteriore in lega di alluminio, per un peso complessivo di 221 kg. Questa configurazione promette una buona maneggevolezza. L’altezza della sella è fissata a 810 mm, con la possibilità di regolare l’ergonomia per adattarsi a diverse stature di piloti.
Per quanto riguarda le sospensioni, la moto si affida a componenti MARZOCCHI, con forcella e ammortizzatore progettati per garantire un equilibrio ottimale tra comfort e controllo, adattandosi dinamicamente alle condizioni stradali e ai carichi variabili.
La QJMOTOR SRK900 si presenta quindi come una proposta interessante nel segmento delle Naked di media-grossa cilindrata, combinando un’estetica pulita con soluzioni tecniche e un’elettronica avanzata per un’esperienza di guida coinvolgente e sicura.
Source: MOTO.IT
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